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“1419-Si qua Fata Sinant”, è la rievocazione storica dei fatti accaduti nell’Aprile 1419, alle porte del Castello della Leonessa, allorché Algiasio Tocco, ritornato dall’esilio, decide di riconquistare il feudo caduto nelle mani di Andrea Caracciolo per volere della Regina Giovanna II d’Angiò e di suo fratello, predecessore al trono di Napoli, Ladislao di Durazzo. Dopo due anni di stop non potevamo non ricordarci l’importanza di questo accadimento, che negli anni ci ha fatto realizzare un progetto incentrato sul rievocare per l’appunto l’importanza storica che ha avuto per il nostro territorio.

Con la speranza di riuscire a riportare in auge l’evento, in occasione dell’anniversario in questo aprile, vi raccontiamo come viene svolta e cosa prevede la rievocazione. “1419-Si qua Fata Sinant” si profila come un’ulteriore possibilità ed occasione di rivitalizzare e di valorizzare le bellezze storiche del borgo di Montemiletto e, in particolare, il Castello della Leonessa. L’evento permette un approccio diretto e coinvolgente alla conoscenza della storia ed al mantenimento della memoria dei fatti che hanno contribuito a determinare il presente.

Una proposta turistica, quindi, che offre un contatto diretto con i reperti e le strutture architettoniche, attraverso un’esperienza unica nel suo genere, adatta ad ogni fascia di età e grado culturale.

La manifestazione, prevista per la fine di agosto, ha inizio con la sfilata per le vie di Montemiletto di un corteo storico capitanato direttamente dal Principe Algiasio Tocco che si ferma alle pendici del Castello della Leonessa, sotto la Porta della Terra, dove inizia il combattimento con l’esercito di Andrea Caracciolo.

Il combattimento termina con l’incendio delle torri del maniero e con l’entrata vittoriosa nel centro storico di Algiasio e della sua schiera di cavalieri e nobili. Oltre alla rievocazione storica degli avvenimenti principali, il programma della manifestazione prevede, tra le altre cose, la rappresentazione di antichi mestieri e la possibilità di degustare pietanze dell’epoca e prodotti locali; per l’occasione nella splendida cornice del centro storico sono allestiti stand enogastronomici e gruppi musicali tipicamente medievali. Grazie alla presenza di figuranti, armati, giocolieri, teatranti e giullari, le vie del centro storico sono animate da personaggi in costume che coinvolgono i presenti con le loro iniziative, sono riaperte antiche taverne e botteghe, ricostruiti accampamenti militari dove i soldati danno spettacolo riproducendo i combattimenti dell’epoca. Neo inserito nell’eventuale programma sarà l’applicazione della Realtà Virtuale, grazie all’utilizzo dei visori da far indossare ai visitatori, che ancor di più verranno catapultati nel medioevo, progetto finanziato dal MIBACT nel 2020, un unicum nel settore. Con la speranza di poterci mettere in moto presto, ci tenevamo ad iniziare ad accendere quella fiamma che arde nei nostri cuori….

Ci vediamo a Montemiletto per “1419-Si qua Fata Sinant ”

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