Torino 19 maggio) – Giovanni Solimine è il nuovo presidente onorario del premio nazionale “Salva la tua lingua locale”. Docente universitario, direttore del Dipartimento di Scienze documentarie, linguistiche e filologiche dell’Università La Sapienza e presidente della Fondazione Bellonci, organizzatrice del Premio Strega, Solimine, 65 anni, ha accolto la proposta avanzata dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia e Legautonomie Lazio che promuovono il Premio in collaborazione con altre associazioni.
L’indicazione di Solimine è stata resa nota oggi nella conferenza stampa tenuta nello stand della Fuis (Federazione Unitaria Scrittori Italiani) nell’ambito del “Salone del Libro” in svolgimento a Torino.
“La tutela e la valorizzazione dei dialetti e delle lingue locali – ha dichiarato il prof. Giovanni Solimine – è un’operazione culturale di grande rilievo. Infatti, come hanno ricordato Andrea Camilleri e Tullio De Mauro, dialogando qualche anno fa, il dialetto è la lingua degli affetti, il modo di esprimersi più autentico ed intimo, ma non è solo la lingua delle emozioni: i dialetti sono la linfa dell’albero della lingua”. Profonda soddisfazione è stata espressa dal presidente delle Pro Loco d’Italia, Antonino La Spina e del consiglio di Legautonomie Legautonomie, Bruno Manzi.
“Siamo lieti – hanno detto La Spina e Manzi – che il prof. Solimine abbia accolto la nostra proposta, avviandosi a proseguire il prezioso lavoro svolto da Tullio De Mauro”. La Spina ha proseguito sottolineando che “dialetti e lingue locali rappresentano il Dna che ci lega al nostro territorio, un patrimonio culturale che le Pro Loco tutelano e valorizzano con eventi ed iniziative”.
Oltre al premio “Salva la tua Lingua Locale” le Pro Loco sono promotrici della “Giornata nazionale del dialetto”, ricorre il 17 gennaio di ogni anno, e custodi del patrimonio culturale immateriale italiano anche attraverso il canale youtube “Memoria Immateriale” che con oltre 1300 video costituisce l’inventario on line delle tradizioni italiane. “I dialetti e delle lingue locali – ha affermato il presidente del consiglio di Legautonomie, Bruno Manzi – rappresentano uno dei patrimoni culturali immateriali del nostro Paese assolutamente da tutelare, come continua a ricordarci l’UNESCO, a fronte del rischio estinzione di alcune lingue locali italiane”.
La conferenza è stata aperta dall’intervento introduttivo del presidente della Fuis (Federazione Unitaria Scrittori Italiani), Natale Rossi. “La Fuis – ha detto Rossi – è lieta di promuovere e ospitare nel proprio stand una manifestazione dedicata alle lingue locali che nel passato sono state forma espressiva prevalente della cultura del lavoro. Oggi tali espressioni linguistiche sono, anche per il valore letterario, forme di una cultura del quotidiano che va conservata e promossa”.
Il Premio letterario “Salva la tua lingua locale”, aperto a tutti gli autori in lingua locale e articolato in diverse sezioni in una delle lingue locali o dialetti d’Italia, è organizzato dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia e Legautonomie Lazio in collaborazione con il Centro di documentazione per la poesia dialettale “Vincenzo Scarpellino”, il Centro Internazionale Eugenio Montale e l’ong “EIP – Scuola Strumento di Pace” ( per la sezione scuola).
Si tratta di uno dei più importanti premi nazionali per le opere in dialetto o in lingua locale, giunto alla 5° edizione (il bando è scaricabile dai siti www.unpli.info e www.legautonomielazio.it). La partecipazione è gratuita; nelle edizioni che si sono susseguite in questi anni, hanno preso parte circa duemila autori.
I materiali audio e videoaudio dei partecipanti al premio sono stati pubblicati sul canale/inventario “Memoria Immateriale” di YouTube in un’apposita playlist che permette di ascoltare anche l’audio (caratteristica originale del Premio) dei componimenti inediti per la prosa e la poesia.
Video ed interviste saranno disponibili al seguente link https://www.dropbox.com/sh/kh2x9d53yt347zb/AABnjNujUyKN6eu86s7CrMoZa?dl=0