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Un evento di alta portata storica e culturale, diviso in quattro serate del mese di luglio, sviluppato all’interno della Dolina dei Bersaglieri con il coinvolgimento di tutta l’area carsica dedita a museo della Grande Guerra a cavallo tra i Comuni di Fogliano Redipuglia e Ronchi dei Legionari. Quattro sono i Recital musicali e teatrali che verranno presentati i giovedì 6, 13 , 20 e 27 luglio.

Giovedì 06 : “Una calza a salire e una a scendere. Le portatrici carniche. Maria Plozner Mentil.” Davide Peron ed Eleonora Fontana da un’idea di Chiara d’Ambros.
Dal 1915 all’ottobre del 1917 in Carnia più di 2.000 donne tra i 12 e i 60 anni accettarono volontariamente di fare le portatici per rifornire le prime linee.
Caricati in spalla nelle gerle fino a 40 chili di rifornimenti , con ore e ore di marcia, li trasportavano fino al fronte. Proprio mentre prestava la sua opera, una di loro, Maria Plozner Mentil, fu colpita a morte. Le verrà assegnata una medaglia d’oro al valor militare , diventando un esempio per altre donne.

Giovedì 13 : “Via Cadorna, 17. Caporetto” di e con Carlo Tolazzi.
A Udine si è cambiato il toponimo «Piazzale Cadorna» in «Piazzale dell’Unità d’Italia».
Fu davvero il gen. Cadorna la causa della rotta più disastrosa della Grande Guerra, o la responsabilità fu di altri?
E fu davvero la viltà dei soldati a spianare agli austro-tedeschi la strada verso Udine?

Giovedì 20: “Fratello amatissimo” Corrispondenze sul filo dell’Università Castrense. Teatro zero meno. Regia di Rachele di Luca.
Teatro Zero Meno racconta le vicende della Scuola Medica da Campo di San Giorgio di Nogaro, poi sede distaccata dell’Università Castrense di Padova, nel biennio bellico 1916-1917. Il dialogo epistolare tra un fratello, giovane studente parmense di Medicina e Chirurgia impegnato negli studi sangiorgini, nelle immediate retrovie del fronte, e la sorella – trepidante e lontana – rimasta nella città natale, insieme ai genitori, e voce delle ansie, dei sentimenti, delle aspettative, dei dubbi e delle curiosità del mondo ancora civile, spettatore di una guerra quanto mai difficile a comprendersi, ambientata in luoghi di un’Italia sconosciuta ai più.
giovedì 27: “Rosso Sangue” Musica sui luoghi della Grande Guerra
Maria, la guerra raccontata dalle donne / Canti rocciosi
coro polifonico di Ruda /Fabiana Noro

La partecipazione delle donne alla guerra è un aspetto piuttosto trascurato sul piano storico e letterario, eppure il loro non è stato certamente un ruolo secondario.
Non meno eroiche dei soldati che si battono al fronte, le donne – anche se non da protagoniste ma, per così dire, nei retroscena – sono state assolutamente fondamentali nel determinare le sorti delle nazioni. Anche grazie alla loro tenacia e al loro coraggio, infatti, è stato possibile ricostruire tutto ciò che la guerra aveva distrutto, poiché alla fine non rimane altro se non macerie e disperazione, tra i vinti così come tra i vincitori.
(Alessandra Lupis)

I protagonisti delle serate sono stati scelti tra i Gruppi di ricerca teatrale e di performance che meglio si adattano al compito specifico di raccontate le vicissitudini tremende del primo conflitto mondiale con giusto garbo ed equilibrio storico e con le professionali capacità artistiche.
La scenografia basata sulla semplicità, con ottimo effetto di luci, dona valore aggiunto agli spettacoli rendendo la Dolina dei Bersaglieri un ideale palcoscenico risaltando anche la naturale presenza della caverna e degli impianti difensivi.
L’iniziativa, oltre ad esaltare i valori storici che si comprendono attraverso la visione e l’ascolto delle serate culturali proposte, è portatrice di attività promozionale per la località in genere, attraverso una combinata organizzazione partner con l’Azienda dei trasporti di Gorizia che favorisce la possibilità di presenziare gli spettacoli agli ospiti forestieri delle località turistiche di Trieste e Lignano . Per questo gradito servizio è indispensabile la stretta collaborazione con Promoturismo del Friuli Venezia Giulia che ha messo anche quest’anno a disposizione uffici e personale di quelle località. In questo finalizzato viaggio i forestieri verranno accompagnati da personale appositamente formato per tale servizio e da un Esperto storico GG che intratterrà gli ospiti con un accurato racconto storico.
Non mancherà lo stand di degustazioni di prodotti tipici e vini del territorio in perfetta sinergia con quanto predisposto dalla Regione FVG e da Promoturismo nelle linee guida del piano di promozione turistica regionale.

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