News Pro Loco, Newsletter|

La Manifestazione dei Presepi di Montegemoli, che nelle edizioni ha assunto il nome di “Presepiando”, nasce a partire dal 1997 nel piccolo borgo situato sul territorio del Comune di Pomarance in Provincia diPisa, nel cuore di un drappo di campagna toscana sul lato sinistro del fiume Cecina. Già l’antico borgo, può definirsi un “piccolo presepe” per la favorevole disposizione di cui gode, ben incline a raccogliere, in uno spazio limitato, tipicità paesaggistiche toscane che, opportunamente nella stagione invernale, gli accreditano un tale appellativo e dove da sempre il sentimento religioso ha trovato culla. A completamente della piccola frazione, le tre zone di campagna circostanti: Canova, Cerreto, Serra; un comprensorio di circa 30 Km quadrati, con un totale di 150 abitanti fra borgo e poderi, in cui è possibile ammirare il volto di una campagna incontaminata, immersa nella meraviglia di una natura che offre, nell’alternarsi delle stagioni, suggestive vedute campestri, in un intreccio di boschi, prati, colline e strappi lacustri, circondata da una feconda e variegata flora e faunae dove l’intervento dell’uomo ha contribuito, nel tempo, ad impreziosire l’ambiente con la costruzione di ville, fattorie e poderi. Vivere entro la cornice paesaggistica di questa zona dona la bellezza di sentirsi in un contatto ravvicinato conla Natura, fonte di un pervasivo e contagioso senso di pace, anche se non sempre chi vi abita riesce a cogliere e ad apprezzarne tutta la bellezza. La presentazione di “Presepiando” non poteva non prescindere da questa pennellata di colore che omaggia la cornice contestuale in cui si inserisce la Manifestazione stessa.
Ma come nasce “Presepiando”?
Mossi da quel remoto senso di accoglienza e di condivisione che da sempre contraddistingue l’animo agreste dei montegemolini, la Manifestazione nasce come prima proposta entro l’abitato del borgo; dal successivo anno si estende al territorio circostante la frazione in un itinerario che dal borgo raggiunge le tre zone di campagna, fino al confine con la Statale 439 che collega Pomarance a Saline di Volterra, coinvolgendo nell’iniziativa tutti i poderi che si trovano lungo il tratto di strada.
Partendo dal borgo, ogni anno l’itinerario (che in date sempre diverse prevede anche un percorso a piedi, in una caratteristica passeggiata di presepe in presepe), offre la possibilità di ammirare la realizzazione di una sessantina di presepi, risultato di lodevole creatività e senso artistico, fantasia, spirito di collaborazione e tanta passione, realizzati con materiali e tecniche diversi, dove lo spirito di gara non trova spazio ma l’importante è partecipare per rendere più bella e condivisa la Manifestazione. Nel tempo, si è avvertita inoltre l’esigenza di dare uno spessore più sociale all’iniziativa; ecco la scelta di coinvolgere enti come la Scuola e Istituti del territorio, i quali ogni anno liberamente, contribuiscono ad impreziosire l’evento con le loro realizzazioni. Grazie a “Presepiando” la Comunità di Montegemoli si è calata consapevolmente e inconsapevolmente, nel ruolo dell’artista: alla Manifestazione dobbiamo riconoscere infatti di aver dato la possibilità al senso artistico, ora di consolidarsi, ora di svilupparsi, ora la sorpresa di essere scoperto come dote impensata; è il caso di diverse persone, anche tra i più giovani, che hanno fatto l’esperienza di scoprire qualcosa di nuovo fino ad allora sconosciuto come parte di se stessi. Ed è proprio nell’incontro tra la parte naturalistica ed il dato mistico che scaturisce dal Presepe, il risultato di qualcosa di “speciale” che desta nel cuore delvisitatore e ancor più dell’artista e dell’abitante, un quieto senso di “stupore e meraviglia”. Senza dubbio, è questo l’esito vincente che ha dato popolarità e consenso crescenti a questa iniziativa, richiamo per migliaia di visitatori di tutte le età che muovendosi come in una sorta di “pellegrinaggio” raggiungono la zona, sospinti dal richiamo di una Manifestazione che attraverso la più remota tradizione del Presepe, riesce a restituire nel suo contesto, il gusto di una certa “novità” risposta a quell’insito bisogno di pace e serenità che non sempre trovano casa nella quotidianità di un ritmo di vita sempre più frenetico e caotico.
Nell’ambito della valorizzazione del territorio e come libera espressione della religiosità “Presepiando” si pone come “oasi” per rinfrancare lo spirito di grandi e piccini, per ridestare nell’intimo dei cuori quei sentimenti “belli” che rischiano di offuscarsi nell’indifferenza di giorni sempre più vuoti, motivo di tristezza e di dilagante non senso. L’invito dunque a cogliere nel tempo natalizio l’opportunità di questa Manifestazione come un piacevole intervallo, dove il connubio tra silenzio e mistero che si respirano nell’aria, dona all’animo di aprirsi nell’orizzonte più ampio dell’Oltre; è la gioia del Natale che fa dono dell’Amore ad ogni creatura: Gesù Bambino!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Close Search Window