L’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia (UNPLI) si schiera al fianco di Fondazione Telethon sostenendone concretamente l’attività: raccogliere fondi per finanziare la migliore ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. Il protocollo d’intesa è finalizzato all’avvio di attività comuni ed è stato firmato dal presidente delle Pro Loco d’Italia, Antonino La Spina e dal direttore della raccolta fondi di Fondazione Telethon, Alessandro Betti.
Le Pro Loco, forti di quasi 6.300 sedi presenti in tutto il territorio italiano e di un esercito di volontari, metteranno in campo azioni mirate a supporto della missione di Fondazione Telethon, a partire dalle campagne di raccolta fondi; i volontari delle Pro Loco parteciperanno inoltre a diverse attività a sostegno di Telethon. “I nostri volontari dimostrano giorno dopo giorno di avere un grande cuore. Sposare con convinta partecipazione l’esemplare attività compiuta da Fondazione Telethon era un passo dovuto e che, soprattutto, abbiamo fortemente voluto. Stiamo programmando sin da ora azioni e iniziative concrete a supporto della ricerca” afferma il presidente delle Pro Loco d’Italia, Antonino La Spina.
“È un accordo che inorgoglisce perché nasce dalla volontà delle persone e dall’impegno di tante realtà regionali che hanno avviato la collaborazione prima a livello locale e che hanno poi sostenuto e promosso il protocollo nazionale” dichiara Alessandro Betti, direttore raccolta fondi di Fondazione Telethon. “Questo rafforza e consolida la partnership e testimonia la comunità di intenti che ha guidato questi primi tre anni di lavoro comune.”
Ad oggi, infatti, circa 800 Pro Loco hanno risposto all’appello di Fondazione Telethon, con 18 regioni coinvolte e circa 1.000 punti di raccolta organizzati, per un totale di oltre 430 mila euro raccolti a favore della ricerca Telethon.
Fra le azioni comuni previste dal protocollo nazionale, il raccordo fra i comitati regionali e provinciali delle Pro Loco e la rete dei Coordinamenti Provinciali Telethon, finalizzato all’organizzazione congiunta e sinergica di attività di sensibilizzazione a sostegno della ricerca scientifica sulle patologie genetiche rare.
Si tratta di un importante passo in avanti per il sostegno alla ricerca e di un’opportunità concreta per tutti gli associati UNPLI di dare il proprio contributo, dimostrando attenzione e vicinanza alle persone con una malattia genetica rara e alle loro famiglie.