La festa patronale di Roverchiaretta si riconferma ricca di intrattenimenti: dieci spettacoli musicali in 5 giorni, dal 6 al 10 luglio, una serata di teatro, quattro spettacoli di danza, e dalla finale di “Tu si que vales”.
Tanta cucina, piatti della tradizione con materie prime di grande qualità e un occhio alla cultura e all’arte con un’esposizione che vuole mostrare il duro lavoro dell’uomo in miniera e l’aiuto della macchina a vapore attraverso le collezioni di Federico Veronese, dell’Associazione Geologica Mineralogica Veronese; e di Giovanni Battista Perbellini.
In una location adiacente alla festa si potranno ammirare la pittura di Antonella Burato e le vetrate artistiche di Giovanni Erbisti.
Qui l’ospite trova vari spunti di interesse ed è sempre al centro dell’attenzione, coccolato e viziato, nella serata finale del martedì una mega torta, introdotta da una esibizione spettacolare di Josè, sarà offerta agli intervenuti .
La manifestazione inizia venerdì 6 luglio e prosegue fino a martedì 11 luglio con il ballo liscio di grandi orchestre, come Omar Lambertini e Rossella Ferrari e una speciale area giovani con gruppi live tutte le sere.
Nelle 5 sere di ballo lo stand enogastronomico offre piatti della tradizione veneta con delle particolarità come il risotto e le rinomate “costine” di Roverchiaretta, solo nella serata del lunedì le costine diventano supercostina. La faraona nostrana, prodotto d’eccellenza ed ancora di nicchia, è presente tutte le sere.
Luna park, pesca di beneficenza ed espositori completano l’area della festa.
Per il programma dettagliato si può visitare il sito www.roverchiarettafeste.it