Viaggiare sentendo lingue, parlate che ci riportano a tempi andati, quando attorno a questi binari che percorriamo oggi in pace, infuriava la guerra. Durante tutto il viaggio i partecipanti saranno accompagnati dalla narrazione di uno speaker che illustrerà i panorami della guerra raccontando i principali episodi accaduti sui monti e le colline che chiudono la valle dell’Isonzo, nella quale ci muoviamo per la maggior parte del viaggio.
L’itinerario si snoda da Fogliano Redipuglia per raggiungere la stazione della Transalpina a Nova Gorica (SLO) dalla quale muovere accompagnati dal fischio del treno e da sbuffi di fumo verso Salcano, con il suo celebre ponte sull’Isonzo, ai piedi del quale si intravvede un cimitero militare: presente e passato sono sempre volutamente fortemente mescolati nell’esperienza di questo viaggio. A seguire Plava, con la celebre Quota Insanguinata, per raggiungere altre località come Avče, dove i pontieri tentavano di costruire passerelle per varcare l’Isonzo, il cui corso allora non era regolato dalle tante chiuse che incontriamo per via.
Arrivo a Most na Soci – Santa Lucia di Tolmino, per proseguire verso Kobarid – Caporetto ed il suo museo. A turni tutti i passeggeri raggiungeranno poi la collina del Ravelnik, bassa catena che chiude la piana di Bovec – Plezzo. Qui si ritrovano i rievocatori, stavolta schierati in autentiche trincee della prima guerra mondiale, accuratamente ripulite e gestite dal locale gruppo 1313.
Nel biglietto del viaggio sono compresi gli ingressi ai musei e il pranzo, mentre sul treno ci si potrà rifocillare anche in un vagone bar, per ritemprarsi dalle emozioni della giornata. Il programma viene rivisto di anno in anno, arricchendolo con momenti diversi, quali un breve concerto corale a Kobarid.
Info: info@prolocofoglianoredipuglia.it
Sito web dell’evento: www.prolocofoglianoredipuglia.it