VISITE GUIDATE ALL’ ANTICHISSIMA ROCCA-FORTEZZA DI CASTROCARO. I luoghi del medioevo. Viaggio nel profondo medioevo, attraverso le sale e le segrete dell’antichissimo castello sulla rupe.
Nell’anno 2000, dopo 300 anni di abbandono e un ventennio di lavori di restauro da parte dell’Amministrazione Comunale, si è finalmente aperta al pubblico la Fortezza di Castrocaro Terme, che il Comune ha affidato in gestione alla PL di Castrocaro. Pressoché sconosciuta al grande pubblico per la sua prolungata inagibilità, è invece considerata dagli esperti uno dei più significativi esempi di architettura fortificata medievale composita. La peculiarità del castello di Castrocaro, un unicum di notevole pregio architettonico, sta proprio, per paradosso, nel suo secolare abbandono, che lo ha preservato da modifiche strutturali e da superfetazioni. E oggi ci troviamo di fronte ad un autentico complesso fortificato medievale, che si è salvato dall’oblio del tempo come se fosse stato “congelato” per secoli. Grazie ai lavori di restauro sono aperte al pubblico alcune sue parti: il Palazzo del Castellano, la Chiesa di Santa Barbara, la Torre delle Segrete e dei Tormenti, il Cortile delle Armi, la Corte, le Grotte trogloditiche, i ciclocipi Arsenali medicei, gli Spalti delle Bombarde con la spettacolare Terrazza panoramica.
Nelle sale del duecentesco Palazzo del Castellano è allestito il Museo storico-archeologico del Castello e della Città (MuSA) formato da due sezioni: nella prima (L’Aquila, le Chiavi, il Giglio) sono illustrate le millenarie vicende sociali, politiche, militari e artistiche che coinvolsero la Fortezza di Castrocaro e il suo territorio dalla preistoria al periodo etrusco-celtico, romano, longobardo e bizantino, fino al medioevo, al rinascimento e oltre. Vi sono esposte selci, bronzi, monete, maioliche, vetri, armi, oggetti femminili, soprattutto del periodo medievale e rinascimentale. Nella seconda sezione museale (Le sale del Castellano) si trovano dipinti, arredi e suppellettili antiche. Fanno parte di questa sezione anche la Chiesa di Santa Barbara e la Torre delle Segrete.
La visita del castello comprende anche i maestosi Arsenali Medicei, una costruzione stilisticamente originale nel panorama architettonico militare, al di fuori di ogni schema consueto. L’affusolata torretta-camino, interposta tra le due possenti e sfalsate muraglie in cotto, conferì al medievale complesso fortificato una solida ed insolita eleganza, frutto delle nuove idee razionalistiche rinascimentali dell’architettura, che miravano a rendere funzionale l’utilizzo e lineari le forme. Gli interni sono costituiti da due livelli, di cui solo il primo è visitabile. Si tratta di enormi ambienti scavati nel “sasso spungone”, voltati a botte, che paiono un incredibile connubio tra la “Domus aurea” di Roma e alcuni scorci di Petra in Giordania. Il livello sottostante è costituito da altrettanti vasti ambienti ancora da esplorare.
Sito web dell’evento: www.proloco-castrocaro.it