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Un’altra manifestazione che ormai dal 2002 è entrata a far parte della tradizione montemesolina, è la sagra delle Fave Bianche che si tiene ogni anno il primo venerdì del mese di agosto. La manifestazione, organizzata dall’Associazione Turistica Pro Loco Montemesola in collaborazione con i frantoiani e le aziende agricole di Montemesola, nasce nel 2002 con l’intento di unire cultura e tradizione riportando nel paese le vecchie usanze e di rappresentare la storia e i personaggi di un tempo di Montemesola. Non a caso il festeggiamento inizia con la sfilata di un corteo storico, di circa cento figuranti, dedicato al marchesato del nobile Saraceno, composto dal Marchese e dalla Marchesa, dai Nobili, dai popolani e dai contadini di un tempo, vestiti con abiti del periodo (cuciti dalle volontarie dell’Associazione Turistica Pro Loco Montemesola), fedeli riproduzioni dell’abbigliamento tipico del tempo. Il corteo inizia la sua sfilata dall’ingresso principale del palazzo marchesale, preceduto da sbandieratori, snodandosi per le vie del paese, il centro storico, per poi arrivare in piazza IV Novembre al banchetto nuziale e iniziare così la degustazione delle fave bianche, verdure (cicorielle e servoni di campagna), cipolla, olive, pagnottelle, peperoni, pomodori, zucchine, pane, il tutto condito e accompagnato da olio d’oliva e vino locali. Durante la serata intrattenimenti musicali con musica popolare-tradizionale, stands di produttori di olio, vino, artigiani locali, ecc.

PROGRAMMA 27 LUGLIO 2019
Ore 20.30 – Sfilata per le vie del paese del Gruppo Sbandieratori e Cortei storici
Ore 21.00 – Apertura 18ª Edizione Sagra delle Fave Bianche

13ª SAGRA DELLE ORECCHIETTE E FRICIELLI
Manifestazione che come la Sagra delle Fave Bianche, ogni anno riscuote successi, infatti, si possono degustare le orecchiette e fricielli chiamati “maritati” con pomodoro fresco, cacio ricotta e basilico, con cime di rape, con ricotta forte, inoltre si possono degustare le polpette di pane, polpette di una volta, le cosiddette chiamate “polpette dei poveri”. Naturalmente i prodotti, tutti, provengono dalle aziende agricole a attività commerciale di Montemesola, come l’olio di oliva e il vino. Durante la serata i turisti, si dilettano a
realizzare le orecchiette e fricielli, con l’aiuto dell’espertissime nonne e cuoche volontarie della Associazione Pro- Loco di Montemesola.

46° GRAN FESTIVAL DEI BAFFI (28 LUGLIO 2019)
La più grande manifestazione che rende noto il paese è il Gran Festival dei Baffi, spettacolo che si svolge a Montemesola dal lontano 1965. L’ideatore del Festival fu il Dott. Mario Carbonaro, veterinario del nostro comune al tempo. Si narra che nell’agosto del 1965 il Dott. Carbonaro decise di andare in vacanza a Postiglione (SA) e di farsi crescere il baffo; una volta
tornato a Montemesola, molti dei suoi amici, tra cui il Maestro Notaristefano (Prof. Peppett per i montemesolini) lo prendevano in giro perché asserivano che il baffo non gli stava bene. Al che il veterinario rispose che non erano loro a dover giudicare, semmai le donne…da qui nacque l’idea fantasiosa del Dott. Carbonaro, di far sfilare una serie di baffuti dinanzi a una giuria formata interamente da donne. Non fu una cosa semplice, ma il veterinario si adoperò talmente tanto, richiamando l’attenzione della stampa, contattando i Club dei baffuti, che riuscì il 24 Ottobre 1965 a montare su un palco la sua ingegnosa idea. Il conduttore di tale serata fu il famosissimo Pippo Baudo che presentò anche la seconda edizione nell’anno successivo. Tra gli altri si ricorda, nel primo anno, la partecipazione del Maggiore dell’Esercito Italiano in pensione Bianchi, che veniva da Varese; i baffuti arrivavano da tutte le parti d’Italia, in seguito la manifestazione prese maggiore importanza e i partecipanti arrivarono persino dal Canada. Furono presentate diciassette edizioni dal 1965 al 1981, per le prime due edizioni la giuria era composta da sole donne, poi è stato modificato il regolamento che prevedeva nella giuria anche la presenza di uomini. Dal 1982 al 1995 si sono avute solo cinque edizioni. Purtroppo la documentazione di quegli anni è andata distrutta in un incendio, perciò è difficile risalire alla cronistoria dettagliata di tali edizioni. Dal 1996 ad oggi si è ripresa la serie ininterrotta della Manifestazione, raggiungendo la 46ª Edizione del Festival dei Baffi. Inizialmente la serata si svolgeva all’insegna del baffo. I baffuti sfilavano e durante la serata si procedeva alle eliminazioni per giungere infine alla premiazione del baffo più bello. Appartenevano e appartengono a diverse categorie: alla kaiser, alla cinese, alla ungherese, alla moschettiere, al naturale, alla Vittorio Emanuele I, alla Salvator D’Alì, all’Inglese, alla Umberto I. In seguito, sotto richiesta dei protagonisti, furono inserite anche delle categorie per le Barbe: al naturale, alla Giuseppe Verdi, alla Giuseppe Garibaldi, alla Vittorio Emanuele II e in stile libero con costume. Col passare del tempo e con l’esperienza acquisita, gli organizzatori si resero conto che improntare una serata solo sui baffuti poteva risultare abbastanza stancante, perciò si decise di intervallare lo spettacolo con degli spazi musicali e varietà, infatti il punto forte delle serate era l’ospite che si esibiva alla fine della manifestazione.

PROGRAMMA 28 LUGLIO 2019
Ore 10.00 – Arrivo e registrazione dei concorrenti
Ore 10.00 – Visita guidata agro di Montemesola e conoscenza del territorio. Ore 13.00 – Pranzo con prodotti tipici locali
Ore 18.00 – Sfilata per le vie del paese dei baffuti
Ore 21.00 – Apertura 46ª Edizione del Gran Festival dei Baffi
Ore 23.00 – Concerto VASCONNESSI Tribute band ufficiale Vasco Rossi.
nelle due giornate si potrà degustare anche la puccia fritta con mortadella e dell’ottima carne alla brace.

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