Il Carnevalone Poggiano può essere definito come una delle più antiche manifestazioni carnevalesche del Lazio che si riallaccia ai “Saturnali” della vecchia Roma.
Dai nostri documenti storici risulta infatti che la più remota memoria risale al 24 Febbraio del 1579 quando i “Massari” pro-tempo elessero un comitato di sette persone per i festeggiamenti di quell’anno. Ma a parte la memoria, la tesi che il Carnevalone Poggiano venisse celebrato da vecchia data lo stanno a suffragare elementi e dati autentici di cui si dispone; perciò, tenendo conto dei periodi di austerità, delle pause dovute a cause di forza maggiore ed eventi bellici, l’organizzazione del primo vero CARNEVALONE sembrerebbe risalire all’ultima decade del 1700.
Quindi più di 200 anni di vita, di storia, un lungo periodo in cui da una manifestazione a carattere prevalentemente satirico, si è passati ad una vera e propria rassegna popolare e culturale che impegna non soltanto un largo strato della popolazione urbana ma anche quello di molti centri limitrofi, ricadenti su una vasta fascia territoriale della Sabina Reatina e Romana.
Nel corso degli anni il CARNEVALONE POGGIANO ha subito delle variazioni anche nella organizzazione generale, considerando che nei tempi moderni il ciclo programmatico è stato ampliato di una settimana. Infatti dal 1970, i festeggiamenti si aprono la domenica precedente con la “Sagra della bruschetta”, una scampagnata popolare e gastronomica realizzata per la valorizzazione dell’oli extra vergine di oliva della Sabina, e con altre iniziative collaterali.
41^ – SAGRA DELLA BRUSCHETTA – Domenica 16/02/2020.
Programma della giornata
Ore 8.00 Tradizionale Fiera di merci e bestiame. Esposizione di prodotti eno-gastronomici e di attrezzature per l’artigianato e l’agricoltura.
Ore 12,00 degustazione gratuita di pane casereccio condito con olio extra vergine dei colli Sabini.
La bruschetta è definita come: “pane abbrustolito condito con olio e sale”. Un alimento sano, gustoso e dietetico. Offrire agli ospiti di Poggio Mirteto la bruschetta, equivale perciò, a presentare un prodotto sabino di fama internazionale: l’olio della Sabina che per le sue proprietà organolettiche, che conferiscono al prodotto sapore e profumi particolari, e ricercato dai più raffinati buongustai.
Spargere l’olio sabino sopra una fetta di pane abbrustolito è garanzia di gustare un sapore unico. In questo modo il pane acquista quel caratteristico aroma e quel sapore che hanno fatto della bruschetta un piatto app00etitoso e salutare.
La giornata dedicata alla SAGRA comincia di buon mattino con l’allineamento delle bancarelle degli espositori partecipanti alla Fiera del Carnevalone Poggiano. Sono presenti anche espositori di macchine ed attrezzature agricole, con particolare riferimento a quelle adibite alla raccolta e frantumazione dell’oliva e dell’imbottigliamento dell’olio.
La SAGRA inizia nelle prime ore pomeridiane, non appena sono entrati in funzione i bracieri necessari ad abbrustolire quintali di fette di pane, condite con o senza aglio, che vengono distribuite gratuitamente a tutti i presenti insieme ad un buon bicchiere di vino frizzantino, altro prodotto delle nostre vigne collinari. La degustazione viene allietata dalle note di un complesso musicale e dall’immancabile organetto che danno vita al ballo popolare, che si protrae fino a tarda sera.