Buja già da prima del sisma del 1976 era stata scenario di sfilate carnevalesche, con carri costruiti per l’occasione dalle varie borgate del paese, che si contendevano a colpi di allegoria il primato della sfilata. Negli anni a seguire si era passati a contenere nel paese vari gruppi provenienti da svariate località della regione, diventando anno dopo anno rinomati per questa goliardia. A seguire negli anni ’90 per varie vicissitudini c’è stato un fermo che è durato circa 20 anni, e nonostante ci fosse un gruppo di genitori che continuasse anno dopo anno a costruire il carro allegorico per il semplice gusto di poter mantenere la tradizione nel proprio paese, la sfilata carnevalesca era ormai svanita.
La ProBuja nel 2015, proprio su sprono di questo gruppo di volenterosi genitori, ha voluto ripristinare la tradizione carnevalesca, riportando il carnevale mascherato a Buja. Nel calendario carnevalesco, purtroppo le date per le sfilate nelle varie località del Friuli erano già tutte impegnate (vedasi Manzano, Muggia, Romans d’Isonzo; Monfalcone, Maniago, Tissano, Remanzacco, Gorizia ect…) e quindi per poterci riproporre si è pensato di proporla nel penultimo sabato di carnevale in notturna ( Notte Buja – Notte Bugja), così da non interferire con altre iniziative nelle stesse giornate e nel contempo poter contare sulla presenza di carri e gruppi provenienti dalle varie località delle Regione. L’originalità della proposta è stata apprezzata sin da subito, e nell’arco di cinque edizioni la manifestazione si è veramente incrementata, riportando l’antica tradizione del Carnevale Bujese per la gioia di tutta la Comunità.
10 Febbraio 2020| Folklore e religione, News Pro Loco, Newsletter| admin
Last modified: 10 Febbraio 2020