Il Carnevale del Quinto Quarto si rifà essenzialmente all’uso delle parti povere del maiale nella cucina tradizionale padana. Per parti povere si intendono le frattaglie, il fegato, il cuore, i piedi, le cotiche, la lingua, i reni, ecc, tutto ciò che, nella necessità del mondo rurale, aveva un valore quasi paragonabile alle parti più nobili e pregiate dell’animale.
L’evento si colloca alla fine del carnevale: nel rispetto delle tradizioni culinarie ancora sorprendentemente vive, tra dolci e polenta fatti al momento, tra musica e canti, storie e maschere, il maiale vive il suo momento di gloria e rispetto.
Nei tre giorni sarà visitabile l’esposizione permanente dell’allestimento della casa contadina: La cucina, la camera da letto, la bugadèera. Un percorso nel nostro passato recente tra ambienti nei quali i nostri nonni e nonne hanno trascorso la loro esistenza.