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Dopo il lockdown è tempo di rivedersi di persona, sempre alla giusta distanza e rispettando le disposizione anti contagio: il Comitato regionale del Friuli Venezia Giulia dell’Unione nazionale tra le Pro Loco d’Italia recupererà sabato 18 luglio l’assemblea straordinaria inizialmente prevista a marzo nei giorni in cui iniziò l’emergenza coronavirus. L’appuntamento per i presidenti delle 233 Pro Loco affiliate, o loro delegati, è alle 9.45 nell’area festeggiamenti della Pro Loco Tavagnacco, dove tradizionalmente si tiene la Sagra del asparagi. Tra i punti all’ordine del giorno l’approvazione del nuovo statuto del Comitato e del suo regolamento nonché l’attesa presentazione 1° rapporto nazionale “L’impatto delle Pro Loco sulla società e sull’economia italiana” realizzato dalla CGIA Mestre con il focus dedicato ai dati del Friuli Venezia Giulia.

“Un’analisi – spiega il presidente del Comitato Valter Pezzarini – realizzata sui dati 2018 elaborati nel 2019, ovvero prima che esplodesse l’emergenza Covid-19, ma che rappresenta un fondamentale punto di partenza per provare a lanciare una nuova visione del nostro mondo che anche durante la fase acuta di questa primavera ha saputo dare, con i propri volontari e raccolte fondi per oltre 25 mila euro, un concreto aiuto alle proprie comunità. A inizio giugno, dopo un nostro questionario, 2 Pro Loco su 3 avevano pronosticato la rinuncia a organizzare sagre ed eventi: ora stiamo vedendo che in molte hanno ripensato i propri appuntamenti privilegiando le attività all’aria aperta, rispettando distanze personali e buoni comportamenti anti virus, anche alla luce delle nuove interpretazioni delle linee guida per organizzare eventi sicuri. Sarà un’estate senza alcuni appuntamenti tradizionali, questo è vero, ma non sarà di certo un’estate vuota. A Tavagnacco ci sarà anche modo di confrontarsi su questo dopo tanto tempo che non ci vediamo di persona e di poter ringraziare la Regione e gli altri enti che ci sostengono e che saranno presenti con i loro rappresentanti istituzionali”.

Tra le prime anticipazioni che si possono fornire sul rapporto della CGIA di Mestre, c’è che il Friuli Venezia Giulia supera la percentuale nazionale di frequentazione da parte dei soci delle Pro Loco di corsi sulla sicurezza: 81% contro 61%, nonché sulla raccolta differenziata dei rifiuti, 100% contro 93%.

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