Il Premio Letterario Internazionale CASTRUM CISTERNARE Memorial Mons. Raffaele Napolitano arrivato alla 11^ edizione anno 2021.
Il premio, nato con l’intento di promuovere la poesia e l’arte in generale, ha raggiunto un traguardo prestigioso, richiamando negli anni diversi poeti italiani nella nostra cittadina, divenuto così famoso per un evento di grande spessore culturale. L’iniziativa, negli anni, è cresciuta coinvolgendo, grazie ad una sezione speciale speciale, studenti delle scuole superiori, assieme alle loro comunità scolastiche che attendono con gioia, ogni anno, di partecipare alla manifestazione. Tutto viene arricchito dai patrocini di Unpli Campania e Napoli, Consiglio Regionale Campania, Città Metropolitana di Napoli, Curia Vescovile di Nola, da alcune Istituzione Scolastiche, Comune di Castello di Cisterna (NA),, Comune di Pomigliano D’Arco, Parco Letterario Salvatore Quasimodo di Roccalumera (ME). L’evento finale è stato sempre accompagnato dalla declamazione delle poesie vincitrice ad opera di attori, e impreziosito dalla musica di artisti di spessore. A dare ulteriore significato al momento interviene anche l’opera in pietrarsa del maestro Luigi MINICHINO, che costituisce il trofeo dei vincitori con altri premi sempre in pietrarsa ai partecipanti meritevoli, è questo un modo per promuovere una tradizione locale antica e creare connubio tra le arti. La manifestazione viene arricchito da un convegno dedito alla cultura in particolare il al vaolre della poesia, infatti quest’anno il Convegno verterà sul tema La Cultura ci Salverà ” Salvatore Quasimodo: Etica e Poesia, presentazione della nuova edizione di “Tutte le poesie” (Oscar Mondadori Baobab). Il premio è un evento in cui crediamo molto, poiché abbiamo sempre pensato che un reale affrancamento di questa terra dalle sue criticità debba passare attraverso la cultura, attraverso il radicamento di ciò che di più bello e armonioso possa esistere. Se non diamo la possibilità di conoscere la bellezza, questa non potrà un giorno essere “ri-conosciuta” dai nostri ragazzi, e, di conseguenza, non potrà essere scelta come valida alternativa al buio che sembra sempre più spesso, circondarci, in posti che sono stati e potrebbero tornare ad essere luoghi d’elezione, come è accaduto con le civiltà che ci hanno preceduti. Il Presidente della Pro Loco CASTRUM Fiorella CHIROLLO: