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La visita è rivolta anche ai non soci della Pro Loco di Taranto.
Per prenotazioni contattare il 389-9935679. Costo 5€.

Il Borgo Umbertino fu urbanizzato dalla città antica per secoli. Solo nel medioevo tornò ad essere zona rurale per poi, nel fine ‘800, diventare il fulcro dell’espansione. Il borgo sorse dove un tempo era la Neapolis (città nuova) magno greca e il Municipium romano che si organizzarono secondo assi ortogonali. Con la guerra greco gotica (IV sec. d.C.) il borgo viene abbandonato, si ruralizza completamente e nuovi campi sono solo segnati da piccole cappelle con poveri segni di pietà che nascosero le bellezze antiche. Monsignor Giuseppe Capecelatro (Arcivescovo) nel ‘700 eresse la sua villa in cui raccolse tutti i reperti antichi emersi dal suolo tarantino ad altre opere d’arte. Dopo l’Unità, su un progetto dell’architetto tarantino Davide Conversano, la città vecchia si protese nel borgo attraverso il Ponte di Ferro e Girevole. A fine ‘800 nel borgo umbertino iniziano a sorgere edifici che ricordano l’edilizia rinascimentale, neoclassica e liberty. Alcuni di questi palazzi al loro interno custodiscono dei veri e propri tesori, come la cappella gotica risalente alla fine del XIX sec.

L’evento avrà luogo nel rispetto degli obblighi previsti dalla normativa anti covid19

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