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Dopo la tappa in Puglia, il roadshow di UNPLI, Unione Nazionale Pro Loco e ANCI sul territorio nazionale per far conoscere il progetto del primo Censimento del Patrimonio Culturale Immateriale italiano fa tappa in Piemonte, il 14 settembre nei comuni di Biella e Valdengo.

Promosso da UNPLI in collaborazione con ANCI e il supporto tecnico-scientifico dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale ICPI nell’ambito delle attività di salvaguardia e valorizzazione del Ministero della Cultura, il censimento punta a recuperare oltre 200 mila espressioni, pratiche, conoscenze, riti e feste storiche diffuse su tutto il territorio italiano e in particolare nei Piccoli Comuni. Da qui la necessità di raccontare alle comunità dei territori italiani le fasi e le modalità di un progetto così ambizioso e allo stesso tempo sensibilizzarle sull’unicità e il valore di espressioni, pratiche, conoscenze, riti e feste storiche, appartenenti al sapere e all’arte popolare, spesso non percepiti dalla collettività come patrimonio culturale e quindi da salvaguardare.

“Siamo tra i primi paesi al mondo a promuovere un censimento di questa natura fatto di saperi e tradizioni che si tramandano di generazione in generazione solo grazie alla relazione umana, al racconto e all’impegno delle persone che fanno di tutto per tenere viva l’identità della propria comunità – commenta Antonino La Spina, presidente UNPLI – Ecco perché grazie alla capillarità delle Pro Loco, al personale formato da UNPLI e alla sinergia con ANCI e le amministrazioni locali delle piccole comunità, porteremo avanti un vero e proprio lavoro di recupero delle innumerevoli espressioni e tradizioni custodite molto spesso nella memoria e nella conoscenza di un singolo individuo e che rischiano di perdersi”.

“Sono particolarmente contento che il roadshow di UNPLI faccia tappa nel mio territorio. Come amministrazione locale siamo sempre stati attenti alla valorizzazione del patrimonio immateriale ed è molto importante che oggi ci sia una ‘vetrina’ delle eccellenze regionali piemontesi”, afferma Roberto Pella, sindaco di Valdengo e presidente facente funzioni di Anci nazionale. “Come Associazione abbiamo aderito con slancio al primo Censimento del Patrimonio Culturale Immateriale italiano, promosso da UNPLI in collaborazione con ANCI e il supporto tecnico-scientifico dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale ICPI. Siamo convinti che il rilancio delle aree, soprattutto quelle interne, passi dal recupero di espressioni, pratiche, conoscenze, riti e feste storiche diffuse su tutto il territorio italiano dove le Pro Loco rappresentano il ‘braccio operativo’ dei Comuni per lo sviluppo dei territori”, ha aggiunto Pella.

Programma
A partire dalle 10.30 di sabato 14 settembre, Palazzo Ferrero a Biella in Corso di Piazzo, ospiterà gli interventi di istituzioni locali, regionali e nazionali che metteranno in evidenza le finalità e le potenzialità del censimento che con i saluti introduttivi di Marzio Olivero, sindaco di Biella; Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte; Roberto Pella, Presidente Facente Funzioni dell’Anci; Marina Chiarelli, assessore al Turismo e Cultura della Regione e Fabrizio Ricciardi, presidente Unpli Piemonte.
Seguirà poi una Tavola Rotonda con Antonino La Spina, presidente Unpli Nazionale; Vincenzo Santoro, Responsabile Dipartimento Cultura dell’Anci; Leandro Ventura, Direttore Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura, Raffaella Tittone, Direttore dell’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura; Michelangelo Pistoletto, artista biellese di fama mondiale; Michele Fontefrancesco Professore dell’Università Cattolica; Daniele Craveia, Archivista; Michele Colombo Presidente Fondazione Cassa di Risparmio Biella; e Alessandro Boggi Merlo, Presidente Sezione Turismo e Cultura dell’Unione Industriali del Biellese.
Alla fine della mattinata, all’esterno del Palazzo ci sarà l’esibizione della Compagnia Scacchi Viventi di Crevacuore (Biella).
L’incontro proseguirà poi nel pomeriggio, fino a sera, nell’area manifestazioni di Valdengo, sempre nel biellese, dove si presenteranno circa 20 testimonianze di beni culturali immateriali piemontesi. Dai canti ai balli alle tradizioni carnevalesche Piemontesi, fino all’enogastronomia storica tradizionale, e poi le Sacre Rappresentazioni e i mestieri storici. Oltre 250 artisti e volontari coinvolti per una rappresentazione unica nel suo genere, a testimonianza di una piccola parte del vasto Patrimonio culturale immateriale piemontese che il censimento si propone di mappare.

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