Un sogno, o semplicemente un’ispirazione. Cosa ha impressionato Sant’Alfonso Maria de’ Liguori in visita a Nola in quel dicembre del 1754 quando rese pubblica “Tu scendi dalle stelle”, possiamo solo immaginarlo. E raccontarlo, farlo conoscere come una delle tante e importanti memorie che costituiscono il patrimonio culturale della città di Nola.
Giunta alla quarta edizione, “Il Sogno di Sant’Alfonso”, la rappresentazione scenica che evoca la nascita di “Tu scendi dalle stelle”, quest’anno diventa grande. L’evento, in programma lunedì 23 dicembre, ha infatti trovato una location d’eccezione negli spazi dello storico Palazzo Vescovile di Nola, luogo di prestigio e rappresentativo dell’ambiente culturale in cui Sant’Alfonso fu accolto. Il cortile vescovile farà da scena per la rappresentazione, che si terrà a partire dalle 17,30. Ad animare “Il Sogno di Sant’Alfonso” ci saranno la Compagnia Teatrale Nolana Pipariello, con cui l’evento è nato nel 2016, e la Compagnia Teatrale Il Dialogo. A dirigere il cast di 21 attori, espressione della cultura artistica del territorio di Nola, ci sarà Ciro Ruoppo, attore e regista professionista. “Un’altra occasione mi è stata offerta per dichiarare a Nola, patria dei miei natali, affetto, amore e grata riconoscenza, per tutto ciò che è stata nella sua storia, per tutto ciò ch’essa rappresenta nella mia, personale, storia” ha detto Ruoppo “la visita di Sant’Alfonso Maria de Liguori, rappresenta anch’essa un altro dei momenti più alti della nostra città. Il canto, Tu scendi dalle stelle, composto e cantato per la prima volta nella nostra cattedrale è stato un altro momento indelebile che appartiene alla storia della Nostra città e non solo! Poter immaginare e rappresentare, come solo il teatro può fare, quanto accaduto in quel lontano 1754 è per me motivo di gioia e di orgoglio, ma sarà tale ancor di più, solo nel momento in cui condividerò con altri figli di Nola questa magica e appassionante storia”.
“Con Il Sogno di Sant’Alfonso vogliamo riscoprire e valorizzare il passato di Nola, come facciamo sempre, e offrire a questa città, e a chi vive la città, occasioni di svago e arricchimento” dichiara il presidente della Pro Loco Nola Città d’Arte Giuseppe Bianco “il legame di Sant’Alfonso con Nola, e in particolare di Tu scendi dalle stelle, è un episodio da far rivivere di anno in anno, un’opportunità per la città stessa in un periodo così suggestivo come quello che precede il Natale. Da qui la scelta di potenziare il progetto nato qualche anno fa, affidandolo alle esperte mani di Ciro Ruoppo e all’entusiasmo degli artisti delle compagnie teatrali locali. Crediamo che Il Sogno di Sant’Alfonso possa diventare un evento fisso e di richiamo tra gli appuntamenti del Natale in Campania”.
Il Sogno di Sant’Alfonso, come le altre iniziative promosse dalla Pro Loco Nola nel mese di dicembre, ha ottenuto la sovvenzione della Camera di Commercio di Napoli dedicata alle Pro Loco della Città Metropolitana, un progetto che va ad inserirsi nel ricco programma del Natale Nolano, coordinato dall’Assessore al Commercio del Comune di Nola, Elvira Caccavale, e dall’Assessore alla Cultura, Annalisa Sebastiani: “È la sinergia lo strumento principale per il raggiungimento di obiettivi comuni che, nei valori della condivisione, trova la sua naturale identità territoriale” ha detto Annalisa Sebastiani, che aggiunge “e quale occasione migliore del Natale per riscoprire le radici della nostra comunità attraverso il rito di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori che si rinnova anche quest’anno nel solco di una tradizione che non conosce tempo. Complimenti alla Pro Loco, interprete eccezionale dei sentimenti più veri di questo dolce Natale e a tutte le associazioni che, senza risparmiarsi, hanno contribuito a rendere più accogliente la città con idee ed iniziative di qualità”. A dare un contributo fondamentale all’evento, inoltre, si sono aggiunti i giovani allievi dell’ISIS Leone – Nobile di Nola guidato dalla dirigente scolastica Maria Teresa Palmieri, sono stati i ragazzi dell’indirizzo di grafica e comunicazione, infatti, a realizzare il manifesto del Sogno di Sant’Alfonso.