COMUNICATO STAMPA
La cerimonia si è svolta stamane in Senato, su iniziativa del sen. Antonio De Poli
EVENTI: UNIONE PRO LOCO ASSEGNA RICONOSCIMENTO “SAGRE DI QUALITÀ “A 18 ECCELLENZE
SALGONO A 64 LE SAGRE COMPLESSIVAMENTE CERTIFICATE (2019, 2020 E 2022)
ROMA, 20 marzo 2023) Promuovere i territori puntando sulle valorizzazione dei prodotti tipici e sulla forza attrattiva delle “Sagre di qualità”. Un marchio istituito dall’Unione nazionale delle Pro Loco d’Italia per identificare le manifestazioni che promuovono prodotti tipici storicamente legati al territorio, rappresentative della storia e della tradizione, che puntano alla promozione e creazione di sinergie con le attività economiche locali.
Sono 18 gli eventi organizzati dalle Pro Loco aderenti all’Unpli che stamane, in Senato, hanno ricevuto l’ambito marchio. Al centro del riconoscimento pietanze legate alla storia e alle tradizioni dei territori; ricette che si tramandano segretamente, da padre in figlio; piatti strettamente legati a riti centenari e ancora oggi osservati; ricette semplici e con ingredienti naturali che rappresentano veri e propri spaccati di cultura popolare. Eventi storici che, a testimonianza del loro radicamento nel territorio, hanno superato anche le quaranta edizioni.
La cerimonia si è tenuta su iniziativa del senatore questore, Antonio De Poli; all’evento sono intervenuti l’on. Angelo Rossi, Consigliere del Ministro delle politiche agricole, il sen. Guido Liris e Sandro Pappalardo, Consigliere Enit. Ha condotto l’evento Adriana Volpe.
“Con l’attribuzione del marchio “Sagra di qualità”, esaltiamo quelle sagre che valorizzano i prodotti tipici, dimostrano avere un concreto legame con i territori, rappresentando, allo stesso tempo, un’opportunità di promozione e crescita. Siamo in presenza di eventi che mobilitano interi paesi, coinvolgendo decine di volontari ed anche le attività” economiche dei luoghi; appuntamenti radicati nella tradizione dei singoli luoghi, tanto da essere affiancati da rievocazioni storiche e sfilate in abiti d’epoca” commenta il presidente dell’Unpli, Antonino La Spina.
Il marchio “Sagra di qualità” è attribuito al termine di un iter documentale e di rigorose verifiche sul campo, come da apposito disciplinare. Le 18 sagre certificate nel 2022, si aggiungono alle 27 che hanno ottenuto il riconoscimento nel 2019 e alle 19 del 2018. L’elenco completo ed il regolamento sono disponibili all’indirizzo https://www.unpli.info/sagra-
“Le Pro Loco sono, da sempre, testimoni di cultura e tradizioni. Il marchio ‘Sagra di qualità’ è un certificato di garanzia che attesta lo straordinario lavoro dei volontari, impegnati, ogni giorno, nel promuovere e valorizzare i territori e i prodotti tipici. Le bellezze e le meraviglie della nostra Italia rappresentano il miglior biglietto da visita all’estero e, finalmente, dopo due anni di pandemia, possiamo dire che, proprio grazie alla rete dell’UNPLI, da Nord a Sud e nelle Isole, le piazze sono tornate a riempirsi restituendo momenti di socialità e di convivialità ai cittadini. Tutto questo è il valore aggiunto delle Pro Loco” sottolinea il sen. Antonio De Poli.
L’istituzione del marchio “Sagra di qualità”, inoltre, punta alla valorizzazione dei prodotti tipici (Doc, Dop, o inseriti nelle banche dati dei prodotti agroalimentari tradizionali regionali) e alla promozione del cibo e dei piatti tipici della cucina tradizionale e contadina.
“La filiera del turismo è molto complessa, include una quantità di azioni molto copiosa; all’interno di questa filiera, le Pro Loco sono un pilastro fondamentale. Il turismo è ripartito, contiamo di superare i dati del 2019 e in tale contesto va considerato che il turista non viene in Italia solo per vedere le grandi città, ma anche per visitare i borghi e vivere un’esperienza: molto spesso questi borghi lontani dalle istituzioni, vivono grazie a queste sagre” evidenzia Sandro Pappalardo, componente del cda Enit.
“Le sagre sono uno strumento preziosissimo, forse il miglior strumento possibile per la promozione dei nostri prodotti agro-ailmentari, perché all’interno della sagra abbiamo non solo il prodotto, ma anche la storia, l’arte culinaria, quel patrimonio che solo l’Italia possiede” afferma, l’on. Angelo Rossi, Consigliere Ministro delle politiche agricole e della sovranità alimentare.
“Dopo una pausa di due anni, dovuta alla pandemia del Covid -19, stiamo tornando alla normalità. I riconoscimenti sono nella media con le due precedenti edizioni, ma già da quest’anno credo che registreremo un sensibile aumento delle istanze per ottenere il marchio. In tal senso, ritengo, che i Comitati Regionali, possano avere un ruolo importante nel far valorizzare e segnalare quelle più meritevoli” aggiunge Sebastiano Sechi responsabile Dipartimento Sagra di qualità dell’Unpli.
Fra gli ulteriori requisiti necessari all’attribuzione del riconoscimento “Sagra di qualità”, la promozione degli operatori locali del settore eno-gastronomico e turistico (quali produttori, ristoratori, artigiani, albergatori) come attività economiche correlate alla cultura del cibo, la storicità di almeno 5 anni; inoltre, la richiesta di valutazione deve essere inviata almeno 180 giorni prima dell’evento, cui seguono, un’analisi della documentazione e una verifica sul campo. Ulteriori dettagli, il disciplinare ed altre informazioni sulla “Sagra di qualità” sono disponibili sul portale Unpli.info
LE SAGRE CERTIFICATE NEL 2022. Sagra dei Fagioli (Cellole, Caserta); Sagra “Agosto Donadese” (Donada, Rovigo); “Sagra del Maccheroncino di Saragolla” (Garrufo, Teramo) “Sagra dei maccaruni” (Gavignano, Roma), “Festa dell’Uva” (Giovo, Trento), “Sagra del pesce”, (Letojanni, Messina), “Sagra del Melone” (Massanzago, Padova), “Sagra dell’Asparago Rosa di Mezzago” (Mezzago, Monza e Brianza), “Sagra dei Sughitti” (Montecassiano, Macerata); “Sagra dei ceci e dello zafferano” (Navelli, l’Aquila), “Sagra degli Scarpinoc” (Parre, Bergamo), “Sagra del Cecatiello” (Paupisi, Benevento), “Sagra delle Cozze” (Pedaso, Fermo), “Sagra della Paccozza” (Pesco Sannita, Benevento), “Sagra della Zucca e del Cappellaccio Ferrarese” (San Carlo, Ferrara), “Sagra del Bacalà” (Sandrigo, Vicenza), “Sagra delle Radici di Soncino” (Soncino, Cremona) e sagra “Tovena in festa” (Tovena, Treviso).
SAGRE DI QUALITA’ 2022
(Elenco per regione)
ABRUZZO
Garrufo (TE) – Sagra del Maccheroncino di Saragolla (2 – 7 agosto 2023)
Navelli (AQ) – Sagra dei ceci e dello zafferano (28 settembre – 1 ottobre 2023)
CAMPANIA
Cellole (CE) – Sagra dei Fagioli (15 agosto 2023)
Paupisi (BN) – Sagra del Cecatiello (25 – 30 agosto 2023)
Pesco Sannita (BN) – Sagra della Paccozza (10 – 13 agosto 2023)
EMILIA ROMAGNA
San Carlo (FE) – Sagra della Zucca e del Cappellaccio Ferrarese (11 – 21 agosto 2023)
LAZIO
Gavignano (RM) – Sagra dei maccaruni (1° week-end agosto 2023)
LOMBARDIA
Mezzago (MB) – Sagra dell’Asparago Rosa (22 aprile – 21 maggio 2023)
Parre (BG) – Sagra degli Scarpinocc (18 – 20 agosto 2023)
Soncino (CR) – Sagra delle Radici Di Soncino (seconda meta’ ottobre 2023)
MARCHE
Montecassiano (MC) – Sagra dei Sughitti (1° week-end ottobre 2023)
Pedaso (FM) – Sagra delle Cozze (12 – 15 agosto 2023)
SICILIA
Letojanni (ME) – Sagra del Pesce – (25 agosto 2023)
TRENTINO
Giovo (TN) – Festa dell’Uva (22 – 24 settembre 2023)
VENETO
Donada (RO) – Sagra ‘Agosto Donadese’ (12 – 15 agosto 2023)
Massanzago (PD) – Sagra del Melone (meta’ luglio 2023)
Sandrigo (VI) – Sagra del Bacala’ (14 – 24 settembre 2023)
Tovena (TV) – Sagra ‘Tovena in festa’ (seconda meta’ ottobre 2023)