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Sabato 19 marzo 2016, a Itri (LT), ritorna la storica tradizione dei Fuochi di San Giuseppe. Una serata magica durante la quale verranno accesi nei diversi rioni del paese immensi falò per celebrare l’arrivo della primavera.  Questo evento popolare ha fuso, attraverso i secoli, aspetti del paganesimo con la religiosità cristiana, facendo così giungere sino a noi i riti arcaici del fuoco. Le sue origini sono quindi antichissime e coinvolgono attivamente tutti gli abitanti di Itri, borgo ai piedi dei Monti Aurunci. “Un appuntamento che ha saputo rinnovarsi nel corso delle sue innumerevoli edizioni ed è riuscito a crescere e caratterizzarsi grazie all’impegno organizzativo dei diversi rioni di Itri, del Comune, della Pro Loco e delle numerose associazioni che sinergicamente collaborano per la realizzazione dell’evento”.

Questa tradizione è legata anche alla disponibilità delle frasche derivanti dalla potatura degli alberi, in particolare olivi, alle quali poi veniva dato fuoco. Un tempo l’evento era un momento di gioco per i bambini, un’occasione di festa per tutta la comunità agro-pastorale locale e, per i falegnami, un’occasione per ringraziare il santo protettore: San Giuseppe.

Tradizione, gastronomia tipica e musica popolare del territorio, una miscela che riesce ad interessare migliaia di persone che giungono a Itri soprattutto dai paesi limitrofi. “Da diversi anni – afferma Pierluigi Moschitti, Direttore artistico della serata – quest’evento è diventato per gli amanti della musica popolare uno dei più attesi dell’intero centro-sud Italia. Una manifestazione che è cresciuta a livello qualitativo e di attrattività proprio puntando sulla musica popolare e sulla valorizzazione dei prodotti tipici del territorio, vere e proprie armi di promozione della nostra terra”. Ad animare la serata, infatti, ci saranno anche quest’anno musicisti e artisti di tutto rispetto quali I Trillanti, Malaspina, 5 Terre Ciociare e Gruppo Sughereta di San Vito, Ven’Trupea, Musicalia Aurunca, Enrico Capuano & Tammurriata Rock, Briganti dell’Appia con Gianni Perilli, Attarantella, I Dissonanti, Simone Carotenuto e i Tammorrari del Vesuvio, Malerva e La Milizia dei Folli con i suoi artisti del fuoco.

Oltre alla musica e agli artisti di strada la festa è anche un’occasione per gustare i prodotti tipici itrani, tra cui le zeppole fritte, l’olio e le olive di Itri, il marzolino, la salsiccia.

Insomma, un grande spettacolo in cui divertirsi, per tutti i gusti e per tutte le età!

Per l’occasione, poi, grazie a itinerari turistici e di trekking urbano organizzati dall’associazione EscursionisMontiAurunci, sarà possibile visitare il Museo del Brigantaggio, l’Appia Antica, il Centro storico e il Castello Medievale, dalla cui terrazza panoramica alle ore 20:00 si potrà ammirare dall’alto l’accensione dei monumentali falò in tutto il paese. L’associazione Esplora, come di consueto, ha predisposto un servizio  bus-navetta con partenza da Formia e Gaeta ogni ora e ritorno entro l’una di notte. Infine, nel corso della serata, vi sarà la possibilità di cenare in 4 ristoranti del posto con menù tipici a prezzo fisso!!!

Tutte le informazioni sull’evento sono disponibili sul nuovo sito internet dedicato alla festa www.fuochisangiuseppe.it, nato grazie alla collaborazione con il portale informativo www.itrieventi.it. L’appuntamento è fissato per sabato 19 marzo 2016, alle ore 20:00, quando un colpo di petardo indicherà l’accensione dei fuochi e l’inizio della festa.

Per informazioni:

Tel. 0771.732207  –  0771.732208

www.fuochisangiuseppe.it
cultura@comune.itri.lt.it
prolocoitri@gmail.com

Facebook: I Fuochi di San Giuseppe 2016

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