Carnevale, da carnem levare – abolire la carne, perché anticamente indicava il banchetto d’addio alla carne che si teneva subito prima della Quaresima, quindi un momento, estendendo il concetto a un periodo particolare dell’anno, in cui si svolgevano fin dal remoto passato determinati riti e si dava vita ad un insieme di festeggiamenti. Il Carnevale si è sviluppato poi spontaneamente nella società umana, rivestendo sempre la fantasia, l’energia, la spontaneità e le creatività popolari in questo evento, la cui portata simbolica va ben al di là della semplice festa.
Nella festa vige la più assoluta libertà e tutto diviene lecito: ogni gerarchia viene a cadere ed i rapporti divengono spontanei, liberi e disinibiti. Emblematica della concezione carnevalesca del mondo è la maschera. Essa è uno dei motivi più complessi e ricchi di significato della cultura popolare: indossare la maschera è un modo di uscire dalla banalità del quotidiano, disfarsi del proprio ruolo sociale, negare se stessi per divenire altro. Il significato più recondito del mascherarsi è quello di avere la possibilità di togliersi i propri “abiti” per assumere le sembianze di qualcun altro. Ciò che si sceglie di indossare rappresenta un modo per infrangere regole, ruoli e convenzioni
Così come l’attore, ogni volta che interpreta un personaggio vive una vita momentaneamente parallela e non sua, così la persona che si maschera ha la possibilità di assumere le sembianze di qualcun altro, solitamente molto diverso dalla propria identità, e ha la possibilità di esprimere aspetti che quotidianamente potrebbe (o deve) negare.
Spesso la maschera che si sceglie rappresenta l’opposto di chi siamo tutti gli altri giorni dell’anno. I più timidi possono così decidere di travestirsi da super eroi, in modo da sentirsi invincibili e forti almeno per un giorno; i più arditi e curiosi indossano i panni del sesso opposto, i nostalgici del passato mettono i panni di personaggi storici e le donne timide un pò più osè. Questo lo spirito che contraddistingue il Carnevale Intercomunale tra le Pro Loco di Alfano, Laurito, Montano Antilia e Rofrano.
21 Febbraio 2020| Folklore e religione, News Pro Loco, Newsletter| admin
Last modified: 21 Febbraio 2020