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Quella del Trentino-Alto Adige è una cucina fedele alla linea atavica non soltanto nella conservazione dei piatti antichi ma anche nel rispetto delle tradizioni, che poco hanno a che fare con la cucina strettamente italiana o mediterranea.
Basta pronunciare il nome di questa regione per prefigurarsi profumi e aromi unici, di bosco e legna fresca, di funghi e affumicato. C’è da dire che i piatti locali hanno poco di quella che, nell’immaginario comune, è identificata come la tipica tradizione mediterranea nostrana e soltanto la pasta, intesa come spaghetti o penne, è riuscita a entrare nelle abitudini locali. Per ovvi motivi, la cucina risente soprattutto delle influenze tedesche sia nella preparazioni che nell’accostamento dei sapori, nell’uso di spezie, nella scelta degli alimenti. Molti primi piatti sono zuppe, mentre gli altri sono costituiti da una buona varietà di gnocchi, canederli in primis. Fra le carni predomina il maiale sia fresco che affumicato come nello speck, e la selvaggina soprattutto cervo e capriolo, ma è molto comune anche il manzo con il quale si preparano zuppe e pasticci. Fra i contorni non mancano mai le patate preparate in tanti modi e i crauti, ma anche gli spinaci, le rape e, nella stagione giusta, i funghi, porcini o finferli. La tradizione austriaca si ritrova nei dolci, tanti e squisiti: torte al cioccolato e alla frutta, krapfen e ovviamente lo strudel.

Zuppa al vino
La zuppa al vino (Terlaner Weinsuppe) è un classico della cucina trentina. Per realizzarla al meglio, non va bene un vino bianco qualsiasi: è necessario che sia profumato, con un gusto tenuemente fruttato come è appunto il Pinot bianco altoatesino.

Ingredienti
1/2 l di ottimo brodo di carne
2 tuorli d’uovo freschissimi
2 bicchieri Pinot bianco dell’Alto Adige
2 dl di panna liquida fresca
100 g di pane bianco raffermo
1 grossa noce di burro
1 cucchiaino di cannella in polvere

Preparazione
Liberate il pane dalla crosta e tagliatelo a dadini. Scaldate il burro in una padella antiaderente e fatevi dorare dolcemente i dadini di pane, mescolandoli di continuo fino a quando avranno preso un bel colore dorato. Scolateli, passateli sulla carta da cucina e spolverateli con la cannella. Raccogliete i tuorli in una ciotola, unitevi la panna liquida e mescolate bene. Portate a ebollizione il brodo, unitevi il vino e, non appena riprende il bollore, ritiratelo dal fuoco e, sbattendo con la frusta, versatevi il composto di uova, continuando a sbattere per qualche minuto. Se necessario, rimettete per un attimo la zuppa sul fuoco facendo attenzione che non arrivi all’ebollizione. Servitela caldissima servendo a parte i crostini di pane.

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