Tutto pronto a Monterchi per la edizione numero 47 della Sagra della Polenta. Sembra ieri quando quasi per scommessa nel centro della Valcerfone al confine tra Toscana e Umbria si decise di rendere omaggio al prodotto che caratterizzava una valle, il mais. E per celebrare al meglio il prodotto del territorio la neonata Pro Loco diretta dal compianto maestro Renato Tilli, decise di organizzare la Sagra della Polenta. Un elemento di tipicità che è sempre stato rispettato con il passare degli anni. In sintesi chi viene alla Sagra della Polenta, altro non può trovare. Subito il successo venne decretato dal pubblico che apprezzo’ l’idea e quello che veniva proposto, in un contesto originale dove ogni banco ideava un tema legato al mais, che in Valcerfone amano chiamare ancora granturco.
Gli anni passano, l’organizzazione cresce alla pari dei volontari che di anno in anno aumentano. La partecipazione è un elemento fondante nel segno dell’amicizia e della condivisione. Dopo il trasferimento nella parte bassa del paese, la sagra ha conosciuto una straordinaria espansione che ha premiato l’organizzazione, capace di servire migliaia di persone con grande tempestività. L’appuntamento che si apre nel prossimo week end ci avvicina al 50esimo con grande trepidazione. E quelli della Pro loco, Presidente Giuseppe Martellini in testa, sono già al lavoro per schierare la squadra di polentai e polentaie pronte a confezionare un prodotto che unisce qualità e prezzo. Nella tre giorni ci saranno spazi all’intrattenimento con la musica popolare, Resta prioritario l’omaggio alla polenta in tutte le sue versioni: sugo, fritta, con i funghi e ai fegatelli che da sempre accompagnano il prodotto giallo nella versione arrostita. A questo punto non resta che recarsi a Monterchi per non perdere una piacevole opportunità.